I bambini scoprono il mondo mettendo le cose in bocca. Ne sentono il gusto, la densita, la temperatura. In questa brochure che troverai in fondo all`articolo, troverai informazioni e suggerimenti utili su come tagliare i cibi. Stampa la brochure e appendila nel frigo in cucina.
Il bambino piccolo è più frequentemente esposto al rischio di soffocamento per ingestione di un corpo estraneo perché:
- è curioso e tende ad esplorare il mondo esterno con la bocca (la frase tipica dei genitori è: “mette tutto in bocca”);
- non è ancora capace di differenziare tra oggetti commestibili e non commestibili;
- non è ancora capace di masticare;
- spesso fa più cose contemporaneamente mentre mangia (parla, corre, ride, gioca, guarda la TV…)
- le vie aeree del bambino sono piccole e a forma di imbuto (cono rovesciato, mentre nell’adulto sono a forma di cilindro), per cui è più facile che il cibo si fermi, ostruendole.
Il soffocamento è una evenienza abbastanza frequente, molto pericolosa per il bambino (in particolare nella fascia di età tra 0 e 4 anni). Nella maggior parte dei casi la causa del soffocamento è il cibo che, invece di essere deglutito verso le vie digerenti, viene invece aspirato nelle vie respiratorie (che nel primo tratto sono in comune con le vie digerenti).
Il cibo che è stato aspirato può causare una specie di tappo che limita o impedisce il passaggio di aria attraverso le vie aeree provocando
- ostruzione parziale: il bambino tossisce, piange, riesce a parlare;
- ostruzione totale: è una vera e propria emergenza, il bambino non è in grado di tossire, non riesce a parlare né a piangere. In questo caso va allertato immediatamente il 118 e vanno praticate le manovre di disostruzione.
Qui sotto la brochure!